Luoghi, azioni, momenti, meditazione, viaggi...incontri.
Il nostro real di oggi racconta la storia di due persone che a un certo punto si trovano e decidono di camminare insieme.
Paola è una persona estremamente positiva, è vegetariana, adora cucinare ma la sua vera passione è lo yoga che pratica e insegna.
Adora camminare in montagna e sta imparando ad andare sullo snowboard.
Lui si chiama Alessandro, di origine bellunese.
Quando conosce Paola, vive a Luvinate con i suoi genitori. Ale (come lo chiama la sua Paola) è un appassionato di sport, pratica sci, snowboard, va in bicicletta, arrampica, vola con il parapendio.
Paola mi dice "Da quando stiamo insieme è vegetariano part-time (solo a casa!) e pratica yoga." - That's Amore...
Due incontri...
- Uno in montagna, stesso rifugio, Paola va per fare yoga e Ale per volare. Non è un vero e proprio incontro... è lui che nota Paola mentre medita e cosa fa? Furtivamente scatta una foto, lei non se ne accorge...
- Il secondo incontro, stavolta ne è cosciente pure Paola, avviene sempre in montagna. E' il 13 Febbraio del 2010. Famoso amico in comune (che ringrazieranno in eterno :) ) Paola vede per la prima volta Ale, scatta qualcosa. Questa volta però sembra che lei risulti ad Ale un pò antipatica a tal punto che... gli sta appiccicato tutta la giornata...la scusa? "Ti insegno io ad andare sullo snowboard"...
Inizia così una bellissima storia, Paola invita Ale a mangiare un Kebab (che lui adora): forse l'ultimo della sua vita. Dopo sposati Paola mi dice che prepara solo piatti vegetariani.
"Che brutta fine ha fatto poverino!" (P.)
Arriva il primo film, il primo bacio...
"Che brutta fine ha fatto poverino!" (P.)
Arriva il primo film, il primo bacio...
Paola è una ragazza strafortunata: pensate, ha avuto tre, ben tre proposte di matrimonio...ma giustamente lei ha detto di Sì solo alla terza...ma perchè?
Ce lo racconta lei stessa:
"La prima a S. Stefano del 2010 dopo il primo Natale passato insieme, e insieme alla sua famiglia, ma pensavo fosse una battuta, uno scherzo e non l'ho preso sul serio.
"La prima a S. Stefano del 2010 dopo il primo Natale passato insieme, e insieme alla sua famiglia, ma pensavo fosse una battuta, uno scherzo e non l'ho preso sul serio.
La seconda volta è stato nel viaggio di ritorno dal Capodanno che avevamo trascorso insieme ad alcuni amici in Toscana, qui iniziavo a crederci ma non si può fare una proposta in macchina mentre si sta guidando!!!
Ale propone a Paola una passeggiata romantica, arrivano alla chiesetta di Velate. Ale ha pure portato il vino (nella borraccetta), due calici e un piccolo spuntino per fare un aperitivo.
"Peccato che sul più bello sia arrivata una compagnia di ragazzini con le birrette e altro... Panico, ma Ale non si da per vinto, torniamo indietro per la stessa stradina, ma Ale calpesta qualche cacca di cane, addio romanticismo ma tante risate!!! Alla fine arriviamo davanti alla Torre di Velate (un luogo a lui caro di Varese, mi aveva portato ai primi appuntamenti) e finalmente riesce a farmi la proposta come si deve, con l'anello e tanta commozione! Invece di rispondere di si, io sono scoppiata a piangere e ho fatto solo cenno su e giù con la testa! Ricordo con emozione quel momento! "
"Peccato che sul più bello sia arrivata una compagnia di ragazzini con le birrette e altro... Panico, ma Ale non si da per vinto, torniamo indietro per la stessa stradina, ma Ale calpesta qualche cacca di cane, addio romanticismo ma tante risate!!! Alla fine arriviamo davanti alla Torre di Velate (un luogo a lui caro di Varese, mi aveva portato ai primi appuntamenti) e finalmente riesce a farmi la proposta come si deve, con l'anello e tanta commozione! Invece di rispondere di si, io sono scoppiata a piangere e ho fatto solo cenno su e giù con la testa! Ricordo con emozione quel momento! "
Arriviamo al giorno del Sì di Paola&Ale, iniziano i preparativi...
La notte prima delle nozze Paola dorme - lei dice come un sasso- a casa della sorella che, invece, non ha chiuso occhio. L'indomani mattina in sella alla mitica Graziella rossa, regalo del nonno per la sua comunione, va dalla sua estetista e dalla parrucchiera.
Paola è bellissima, luminosa nel suo vestito firmato Le spose di Giò. L'acconciatura le permette di mettere in risalto il decolletè e il bellissimo tatuaggio che ha sul braccio destro.
Quel giorno faceva un gran caldo e Ale decide di non vestirsi a Luvinate dai suoi per non rovinare il vestito. Ma a casa c'è Paola e quindi dove si vestirà il nostro Ale? A casa dei suoceri!!!!
Tutto pronto...si va in chiesa. I nostri sposi hanno scelto la chiesa di Santa Maria a Busto Arsizio. A celebrare la messa Don Angelo, la nostra Paola ci racconta: "Il sacerdote, Don Angelo, era un più o meno arzillo vecchietto, a cui siamo affezionati, classe 1925 (se ricordo bene)! Affiancato dal prevosto ben più giovane e pronto ad intervenire alle immancabili gaffe! Per dirne una ha proposto lo scambio della pace due volte perché si era dimenticato!
Incredibilmente ha apprezzato moltissimo la musica che abbiamo fatto suonare in chiesa! Ha fatto un sacco di complimenti alla cantante!
Nel nostro essere un po' alternativi abbiamo scelto alcuni brani fuori dagli schemi classici della cerimonia... Il mio ingresso in chiesa è stato con What a Wonderful World di Louis Armstrong... Quando la ascolto mi tremano ancora le gambe perché mi viene in mente l'ingresso abbracciata al papà...."
Un altro momento meraviglioso arriva durante la comunione, l'Ave Maria cantata da Beyoncè regala emozioni...un momento davvero meraviglioso. Io non la conoscevo, devo dire che alle mie sposine la consiglierei :)
Dopo la cerimonia Paola, Ale e lo staff di Click&Chic si avviano verso la stazione ferroviaria di Busto Arsizio, location fotografica perfetta, luce perfetta. Max è riuscito a cogliere un'atmosfera quasi surreale...da film.
I festeggiamenti con parenti ed amici hanno luogo nella bellissima Villa Bregana a Carnago. Qui i nostri sposi possono rilassarsi e godersi la festa. Il colore rosso domina la serata e "le danze" cominciano al ritmo di You Never Can Tell di Chuck Berry.
Mia: Non odi tutto questo?Vincent: Odio cosa?Mia: I silenzi che mettono a disagio… Perché sentiamo la necessità di chiaccherare di puttanate per sentirci più a nostro agio?Vincent: Non lo so… È un'ottima domanda.Mia: È solo allora che sai di aver trovato qualcuno speciale...quando puoi chiudere quella ca**o di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace. (Pulp Fiction)
Ringrazio tantissimo Paola ed Alessandro per avermi raccontato la loro bellissima favola.
Gli auguri migliori a questa coppia meravigliosa!!
Ringrazio tantissimo Max di Click&Chic, ancora una volta le sue foto raccontano favole moderne!!
